Diritto internazionale dei diritti umani e dei conflitti armati: guerra e pace
L'Ombudsman del Kosovo: un istituto <I>sui generis</I> al servizio dei diritti dell'uomo :: Studi per la pace  
Studi per la pace - home
ultimo aggiornamento: 12.03.2008
   
Studi per la pace - home
Centro studi indipendente di diritto internazionale dei diritti umani e dei conflitti armati - Direttore: Avv. Nicola Canestrini
Conflitti armati Conflitti interni Diritto bellico Diritto internazionale Europa Giurisdizioni internazionali Terrorismo
 
Conflitti interni
Il legame fra diritti umani e sviluppo in un assetto mondiale in mutamento: il caso della ex Jugoslavia
Giustizia internazionale e khmer rossi: le Extraordinary Ehambers in Cambogia
La prospettiva di un accordo umanitario in Colombia
Minorities protection: between legal framework and political mechanisms
L'Amministrazione Civile delle Nazioni Unite in Kosovo: profili di diritto internazionale
Desaparecidos: sentenza di condanna italiana
Nazionalismo ed autodeterminazione: il caso basco nel contesto europeo
S/Res 1593 (2005) sul Darfur
Convenzione quadro per la protezione delle minoranze nazionali
Colombia: la guerra senza fine
La pulizia etnica può essere considerata una forma di genocidio?
Lo status dei Bidun in Kuwait: cittadini "illegali"
Il regime internazionale di protezione e assistenza degli sfollati all'interno dei confini statali
Genocidio strisciante in Cecenia
Lotta al terrorismo e repressione nella regione autonoma uigura dello Xinjiang
Processo di Pace ed Istituzioni Democratiche in GUatemala
I disordini interni tra diritto internazionale umanitario e diritti dell'uomo
Desaparecidos: scheda storica
A new interpretation of the term 'indigenous people': what are the legal consequences of being recognised as 'minorities' instead of as 'indigenous people' for the indigenous people of the world?
Irlanda del Nord (I): storia di un conflitto
Irlanda del Nord (II): le violazioni dei diritti umani e le accuse dei maltrattamenti all'atto d'arresto
Macedonia: venti di guerra nei Balcani
Violazioni dei diritti umani nei confronti delle minoranze etniche e diritto all'autodeterminazione dei popoli: il caso del Kurdistan turco
L'organizzazione costituzionale della Repubblica Federale di Jugoslavia
L'accordo di Rambouillet
La protezione delle minoranze nel diritto internazionale
 
Conflitti interni Hits: 2897 
Guerra e pace Dr. Massimo Merli
 
Versione integrale
L'Ombudsman del Kosovo: un istituto sui generis al servizio dei diritti dell'uomo
Tesi di laurea

Università Cattolica del Sacro Cuore
Facoltà di Giurisprudenza

Tesi in diritti dell'uomo
(tutela in ambito internazionale)

Relatore
Chiar.mo Prof. Michele De Salvia
Anno Accademico 2001 - 2002 Pubblicazioni
Centro italiano Studi per la pace
www.studiperlapace.it - no ©
Documento aggiornato al: 2002

 
Sommario

In un periodo storico che vede sempre più frequentemente il ricorso alla forza come strumento di pressione e di risoluzione delle questioni internazionali, il Kosovo rappresenta la fucina dei principi internazionalistici e la reale concretizzazione di tale evoluzione.

 
Indice dei contenuti
 
INTRODUZIONE

PRIMO CAPITOLO - IL CONTESTO

1.1 Il quadro politico: tra umanitarismo militare ed imperialismo dei diritti umani

1.2 Il quadro istituzionale della regione: ordinamenti statali, mandato e organizzazioni internazionali in Bosnia e Kosovo
1.2.1 La nascita della Repubblica di Bosnia ed Erzegovina
1.2.2 La presenza internazionale in Bosnia ed Erzegovina
1.2.3 Lo status giuridico del Kosovo
1.2.3.1 Status giuridico nell'ottica della Carta Costituzionale della Repubblica Federale Jugoslava .
1.2.3.2 Status giuridico nell'ottica degli accordi di Rambouillet
1.2.3.3 Status giuridico nell'ottica della risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite instaurante l'amministrazione internazionale ad interim.
1.2.4 La presenza internazionale in Kosovo

1.3 Il contesto storico e le premesse di Dayton e Rambouillet

1.3.1 Il conflitto in Bosnia ed Erzegovina
1.3.1.1 La conferenza di Londra
1.3.1.2 Il piano Vance-Owen
1.3.1.3 Il piano Owen-Stoltenberg
1.3.1.4 Il piano Juppe-Kinkel
1.3.1.5 L'accordo di Washington
1.3.1.6 Il gruppo di contatto
1.3.1.7 Le conferenze di Ginevra e New York
1.3.1.8 L'accordo di Dayton

1.3.2 Il conflitto in Kosovo
1.3.2.1 Il piano Hill
1.3.2.2 L'accordo Holbrooke
1.3.2.3 I colloqui di Rambouillet
1.3.2.4 Il piano Fisher e la proposta del G8

1.4 Il significato ed il ruolo dell'Ombudsman alla luce del dibattito attuale: il dibattito nel Consiglio d'Europa
1.4.1 La nascita dell' Ombudsman e le sue caratteristiche
1.4.2 Le prospettive future e il dibattito nel Consiglio d'Europa

SECONDO CAPITOLO - L'ESPERIENZA BOSNIACA

2.1 Il quadro della tutela dei diritti umani entro i confini dello stato bosniaco e l'attuale situazione
2.1.1 Il regime dei diritti umani delineato da Dayton
2.1.2 L'attuale stato della tutela dei diritti umani entro la regione bosniaca
2.1.3 Il sistema di protezione dei diritti umani in Bosnia

2.2. Il profilo dell'Ombudsman, come emergente dagli accordi di Dayton e dalla costituzione bosniaca: la Human Rights Commission
2.2.1. Le disposizioni degli accordi di Dayton e l'istituzione della Human Rights Commission
2.2.2. Lo Human Rights Ombudsman
2.2.3. L'Istituto nell'ottica delle carte costituzionali bosniache
2.2.3.1. L'istituto nell'ottica della carta costituzionale della Federazione di Bosnia ed Erzegovina
2.2.3.2. L'istituto Ombudsman nell'ottica delle previsioni della carta costituzionale della Repubblica Srpska

2.3 L'evoluzione storica dell'Ombudsman fino alla legge sullo "Human rights Ombudsman of Bosnia and Erzegovina"
2.3.1 La nascita dello Human Rights Ombudsman
2.3.2 Le tre sfide dell'Human Rights Ombudsman in Bosnia
2.3.3 La legge sullo Human Rights Ombudsman
2.3.3.1 Il regime provvisorio

2.4 Le problematiche e le prospettive dell'Istituto in Bosnia
2.4.1 Il bilancio dall'entrata in vigore della legge e gli obiettivi del Transitional State Ombudsman
2.4.1.1 Il bilancio dall'entrata in vigore della legge
2.4.1.2 Gli obiettivi del Transitional State Ombudsman

2.4.2 Le problematiche e le probabili evoluzioni future dell'Ombudsman in Bosnia
2.4.2.1 Il problema della molteplicità e dei rapporti tra gli ombudsman prima dell'entrata in vigore della legge sullo State Ombudsman
2.4.2.2 L'evoluzione delle problematiche e le prospettive future: il parere della Commissione di Venezia

TERZO CAPITOLO - L'ESPERIENZA KOSOVARA

3.1. Le premesse, i lavori sul campo e il problema dell'amministrazione della giustizia
3.1.1. La Humanitarian Ombudsman Project Report
3.1.2. Le indicazioni della Commissione di Venezia
3.1.3. Il problema dell'amministrazione della giustizia

3. 2. Il quadro emergente
3.2.1. La figura dell'Istituto disegnata dai colloqui di pace
3.2.2. La base legale dell'Ombudsman in Kosovo
3.2.2.1. La UNMIK Regulation 2000/38
3.2.2.2. Il "Constitutional Framework for self governement" in Kosovo


3.3. Le regole di procedura ed il bilancio del lavoro dopo due anni di esercizio
3.4. La nascita dell'istituzione e l'analisi del carico di lavoro


QUARTO CAPITOLO - LE FRONTIERE DEL DIRITTTO UMANITARIO IN KOSOVO
La problematica umanitaria in Kosovo
4.1 La posizione non governativa
4.2 La posizione istituzionale internazionale
4.3 Il punto di vista dell'Ombudsman
4.4 Bosnia e Kosovo: le differenze e le peculiarità
4.4.1 Quale il ruolo dell'Ombudsman in Kosovo?
4.4.2 Le problematiche dell'Ombudsman in Kosovo

CONCLUSIONI

RINGRAZIAMENTI

BIBLIOGRAFIA
 
Abstract
 

CONCLUSIONI

Dall'analisi della figura e del ruolo assunto dall'Ombudsman in Kosovo si possono trarre importanti conclusioni.

In primo luogo, l'esperienza kosovara dell'Istituto ha dimostrato che non è sufficiente l'esistenza di un'amministrazione internazionale per garantire una gestione rispettosa degli standard umanitari. Crescente importanza assume l'Ombudsman, soprattutto in un contesto di emergenza umanitaria, essendo l'unica agenzia in grado di operare per la promozione e protezione dei diritti umani al di fuori delle politiche di gestione della presenza internazionale stessa.

In secondo luogo, il succedersi degli eventi e la ripetuta richiesta di intervento internazionale, oltre al continuo ricorso allo strumento bellico, necessitano di una costante riflessione sul ruolo dei diritti umani tra i principi di diritto internazionale. Non è sufficiente, infatti, una semplice consacrazione formale, ma è sempre più necessaria l'adozione di pratiche e di codici di condotta in grado di tutelare i soggetti sottoposti all'amministrazione internazionale.
In terzo luogo, diviene fondamentale una revisione delle politiche di intervento dell'Organizzazione delle Nazioni Unite. L'esperienza kosovara deve essere utilizzata per una rilettura di quelli che sono gli strumenti internazionali di protezione.

L'ONU uscirà da questa esperienza certamente affaticato dalla vastità del mandato affidatogli, ma ciò che è più importante è certamente la 'maturazione' che dovrà avvenire internamente all'organizzazione rispetto alla gestione delle crisi umanitarie. Alla luce di questo processo di crescita è necessario che l'azione da lui proposta tenga conto del significato e del particolare ruolo che l'Ombudsman ha ricoperto e continua a ricoprire nella regione, in modo da favorire, in futuro, politiche che tengano in debito conto l'Istituto e le sue potenzialità.

Dal punto di vista dell'Ombudsman, la pratica kosovara ha aperto nuove vie all'evoluzione dello stesso Istituto.

In primo luogo, infatti, l'esperienza in Kosovo evidenzia l'importanza fondamentale che può assumere l'Ombudsman nel favorire il rispetto dei principi umanitari e delle norme di legge da parte di tutte le istituzioni presenti sul territorio.

In secondo luogo, la mancanza di un apparato statale che faccia da sfondo all'azione dell'Ombudsman, non ha impedito allo stesso di assumere importanti posizioni nei confronti di tutte le parti coinvolte nel procedimento di democratizzazione, rivelando, in tal modo, le svariate potenzialità dell'Istituto in contesti di emergenza umanitaria.

Infine, dal punto di vista dei principi umanitari, due sono le lezioni che si possono apprendere dall'esperienza in Kosovo.

La prima riguarda la collocazione e la reale consistenza dei principi umanitari. Il Kosovo è stato teatro di un importante cambiamento alla base della concezione degli stessi standard umanitari ed uno dei protagonisti di questo cambiamento è stato proprio l'Ombudsman.

Dal contesto è emersa la reale concretizzazione della tutela umanitaria attraverso il continuo monitoraggio svolto dall'Istituto.
Dotare un'amministrazione internazionale di un'agenzia esterna ad essa che però conservi lo stesso carattere internazionale, ha permesso al diritto umanitario di trovare una concreta attualizzazione nella regione e, conseguentemente, di arricchirsi di un dibattito essenziale per lo sviluppo di un ruolo più importante nel quadro dei principi internazionali.

La seconda lezione che si può trarre deriva dal ruolo politico che i diritti umani hanno assunto nel contesto di emergenza kosovara.

In un periodo in cui le evoluzioni dei principi di diritto internazionale sono sempre più aderenti agli interessi politici ed economici, al punto che la creazione di nuovi principi è sempre di più una costante (si pensi al concetto di rappresaglia, di operazione di polizia internazionale, di intervento umanitario e di guerra preventiva), i diritti umani hanno trovato, nell'esperienza balcanica, nuovo fondamento e nuova importanza grazie anche alla presenza di Istituti come l'Ombudsman.

In questa luce, quindi, sebbene l'intervento armato nei balcani e soprattutto in Kosovo, sia stato, a torto o a ragione, giustificato dalla crisi umanitaria, quello che è importante considerare e tener ben presente è che i diritti umani hanno goduto in Kosovo, come in tutta l'area balcanica, di un'importanza nominale forse senza precedenti, diventando i principi cardine di tutta l'azione internazionale.

Attraverso, poi, l'opera degli Ombudsman ed in particolare di quello kosovaro, si è riusciti a sfatare, in modo concreto, il sospetto di genericità delle loro disposizioni e, in questo modo, a renderle reali ed efficaci agli occhi della popolazione.

Sta ora alle autorità non disperdere quanto appreso dall'esperienza balcanica per promuovere un'azione di sempre maggior sensibilizzazione e riflessione attorno al diritto umanitario in modo da sperare che in un futuro, non molto lontano, i principi prevalgano sugli interessi economici e politici.

 
Bibliografia
 

LIBRI

1. AA.VV, La guerra di Bosnia, Franco Angeli, Roma, 1994
2. AA.VV, La pace intrattabile, Asterios, Trieste, 2000
3. AA.VV., Dérives humanitaires. Etats d'urgence et droit d'ingérence, IUED, Genève, 1994
4. Badie B., Il mondo senza sovranità. Gli stati tra astuzia e responsabilità, Asterios, Trieste, 2000
5. Bobbio N., L'età dei diritti,Einaudi, Torino, 1994
6. Caiden G. E., International handbook of the Ombudsman, Greenwood Press, London, 1983
7. Cassese A., I diritti umani nel mondo contemporaneo, Laterza, Bari, 1994
8. Chomsky N., Il nuovo umanitarismo militare, Asterios, Trieste, 2000
9. Conforti B., Diritto Internazionale, Editoriale Scientifica, Napoli, 1995
10. Edward N. Luttwak, Strategia. La logica della guerra e della pace, Rizzoli, Milano, 2001
11. G. Bocchi - M. Ceruti, Solidarietà o barbarie. L'Europa della diversità contro la pulizia etnica, Cortina, Milano, 1994
12. Gambino A., L'imperialismo dei diritti umani, Editori Riuniti, Roma 2001
13. Hopkins T.K., L'era della transizione. Le traiettorie del sistema-mondo 1945-2025, Asterios, Trieste, 1997
14. Malcolm N., Storia della Bosnia, Bompiani, Milano, 2000
15. Pirjevec J., Le guerre Jugoslave, Einaudi, Torino, 2000
16. Zolo D., Chi dice umanità cerca di ingannarti, Torino, Einaudi, 2000
17.



DOCUMENTI

18. Amnesty International, Human Rights, world Report 2002, Bosnia and Herzegovina
19. Annex 6 of the General Framework Agreement, "Agreement on Human Rights": sottoscritto dalla Repubblica Bosniaca, dalla federazione di Bosnia ed Erzigovina e dalla Repubblica Srpska
20. Apthorpe R. - B. Mayhew, A possible model for a Humanitarian Ombudsman - report on action research in Kosovo -, 3 settembre 1999, HOP, UK
21. Blair R., in NewsWeek, 19 aprile 1999
22. Bosnia Fact Sheet: the Road to the Dayton Peace Agreement, Bureau of Public Affaire, December 6, 1995
23. Cohen R., Boston Globe, 27 maggio 1999
24. Constitution of Bosnia and Herzegovina, art. 2 "Human Rights and Foundamental freedoms"
25. Constitution of Federation of Bosnia and Herzegovina,
26. Constitution of republic Srpska
27. Constitution of the Federation of Bosnia and Herzegovina, approvata dall'assemblea costituionale della federazione il 24 giugno 1994
28. Constitutional framework for self governement in Kosovo, UNMIK/REG/2001/9 - 15 May 2001 capitolo 9,paragrafo 4.7
29. Costituzione della Repubblica di Serbia, approvata dal parlamento serbo il 28 marzo 1989 ed entrata in vigore il 28 settembre del 1990
30. Costituzione della Repubblica Socialista Federativa di Jugoslavia (1974), art 1. in "Costituzioni straniere contemporanee", vol.II - gli stati socialisti - , Milano, 1980
31. Council of Europe, Opinion no. 234 (2002) of the Parlamentary Assembly
32. Daniel J., Nouvel Observateur del 21 luglio 1999
33. European Commission for democracy trough Law, Opinion on certai issues related to the Ombudsman institutions in Bosnia and Herzegovina and the interpretation of certain commitment undertaken by Bosnia and Herzegovina upo the accession to the Council of Europe, adopted By Venice Commission on 51st Plenary Sessio, Venice, 5-6 July 2002, rif. CDL-AD(2002)10, par I,6
34. Ferrajoli L., Guerra "etica" e diritto, da "Ragion Pratica", 7 (1999), 13
35. Final Report to the Prosecutor by Committee established to review the Nato bombing campaign against Federal Republic of Yugoslavia
36. Rule of procedure, First annual report of the ombudsman in Kosovo, 18 luglio 2001, , art 1 par. 2:" "legal representation trough a lawyer is not neede [...]"
37. Garimberti P., La Repubblica, 5/6/1999
38. General Framework agreement for peace and self- gorvernement in Kosovo
39. Graefrath G., Ingerence et droit international, in Derives Humanitaires, Nuoveaux Cahiers de L'IUED, collection Enjex, Genere, n°1
40. Haller G., in Introduction on the Human Rights in Bosnia and Herzegovina, first annual report, 1997
41. Hanzek P., in European ombudsmen conference, Vilnus, Lithuania, 5-6 aprile 2002 rif. CommDH(2002)3
42. Helsinky Committee, Situation report on penal institution in Bosnia and Herzigovina, december 2001, No.: 01A-01/2002
43. Henrik G., von Wright e Sarah Rebecca Meggle, Is This War Good? An Ethical Commentary. Traduzione di Tecla Mazzarese. Leipzig, 20 maggio 1999
44. HOP, Feseability Study, Ombudsman Project working group, preparato in occasione del "World disaster forum,"giugno 1998
45. Human Rights Chamber for Bosnia and Herzegovina, annual report 2001, Sarajevo, III - mandate e jurisdiction of the chamber
46. Human Rights world watch, report 2002, Bosnia and Herzigovina, Human Rights developments
47. ICRC annual report, Bosnia nd Herzegovina, people deprived of their freedom
48. Inbert J. , director of human rights, Council of Europe, proceedings of the 6th round table with European ombudsmen St. George's Bay, (malta), 7-9 october 1998
49. Interim Agreement for Peace and Self-Government in Kosovo,
50. IOI - International Ombudsman institute, the Ombudsman concept
51. Joint Advisory Council on Provisional Judicial Appointments, la cui prima riunione si tenne a Pristina il 28 giugno 1999.
52. Kessler G., le lezioni del Kosovo, in il Margine, Novembre 1999
53. Kessler G., Nuovi modelli istituzionali per la pace in Kosovo e nei Balcani: l'amministrazione della giustizia, intervento al convegno internazionale "L'altra faccia della ricostruzione: nuovi modelli istituzionali, ruolo della società civile, religioni e mass media per la pace nel Kosovo e nei Balcani". Trieste 10-11 dicembre 1999.
54. Kosovo Fact Sheet, Bureau of Public Affairs, U.S. Department of State, 12 july, 1999
55. Law on Republika Srpska Ombudsmen, Banja Luka october 1999,
56. Law on the Ombudsman of the Republika Srpska, art.1
57. Law ont he Human Rights Ombudsman, published on 11 january on the Official Gazette of Bosni and Herzegovina, BaH OFF Gazette 32/00
58. Mammut J., in European ombudsmen conference, Vilnus, Lithuania, 5-6 aprile 2002 rif. CommDH(2002)3
59. Mastrolonardo R., I quotidiani e la guerra in Kosovo, da gli argomenti umani, n. 8, agosto 2000
60. Milicevic N., Domestic Human Rights Enforcement Mechanism, in Post-war protection of Human right in Bosnia and Herzegovina, Kluwert International, 1998
61. Nato/Federal Republic of Yugoslavia, "COLLATERAL DAMAGE" OR UNLAWFUL KILLINGS? Violations of the Laws of War by NATO during Operation Allied Force, Amnesty International, June 2000
62. Nowicki M. A., the role of the Ombudsman in extreme situations, presented during the 4th European Conference of Ombudsmen, "the work of the ombudsman at beginning of the 21st century", Cracow, 22-24 May 2002
63. Nowicki M.A., in European ombudsman conference, Vilnus, Lithuania, 5-6 aprile 2002 rif. CommDH(2002)3
64. MA. Nowicki, Ombudsperson in Kosovo, Second annual report 2001-2002
65. O'Flaherty M., G. Gisvold, Post-war protection of Human Rights in Bosnia and Herzegovina, Kluwert Law International, Great Britain, 1998
66. Office of the Commissioner for human rights, Conclusions of the european ombudsmen conference, Vilnus, Lithuania, 5-6 aprile 2002, rif. CommDH(2002)3
67. Office of the Human Rights Ombudsman of Bosnia and Herzegovna, OHRO Newsletter, N.2/2000
68. OHRO, First annual report, Sarajevo 1996, introduction
69. OHRO, Fourth annual report, Preliminary draft law on the Ombudsman in Bosnia, presentata al parlamento bosniaco nell'aprile del 2000
70. OHRO, More cases quicker, press release, 16 maggio 2002
71. OMIK REP/2001/1
72. OMIK, Department of human rights and rule of law, Kosovo review on the criminal justice system, aprile2002,
73. European Court of Human rights, Opinion 234 (2002)
74. Orton F. Statement in the Permanent Council of the OSCE, held on 28 september 2000.
75. Orton F., the birth of the Ombudsman, Sarajevo, 15 June 2001, and Varnitsa, 29 June 2001
76. Orton F., the Human Rights Ombudsman of Bosnia and Herzegovina, in the Permanent Council of the OSCE, held on 28 september 2000
77. Orton F., the legal system in Bosnia and Herzigovina, presentation at Strasbourg seminar on 9 and 10 november 2000 on "moving towards democracy and rule of law in thebalkans - factor of success
78. OSCE PC/DEC/305
79. OSCE, Human Rights institutions in Bosnia and Herzegovina,
80. OSCE - Organization for Security and Cooperation in Europe, mission in Kosovo, department of Human rights and rule of law, Legal system monitoring section, march 2002, report no. 9 on the administration of justice
81. OSCE, Organization for security and cooperation in Europe,Mission in Kosovo, Departement of human rights and rule of law, Property rights in Kosovo, January 2002
82. OSCE, Organization for security and cooperation in Europe,Mission in Kosovo, Departement of human rights and rule of law, Kosovo's War Crime Trial, September 2002
83. Pajic Z., The substantive Human Rights regime after Dayton, in Post war protection of Human Rights in Bosnia and Herzegovina, Kluvert Law International, 1998
84. Peppiat D., Briefing paper for the Ombudsman project, An Ombudsman overview, Meeting on November 21, 1997 Red Cross
85. Regulation No. 1999/6 On Recommendations for the Structure and Administration of the Judiciary and Prosecution Service
86. Regulation No. 1999/7 On Appointment and Removal from Office of Judges and Prosecutors.
87. Report on the development of the office of the Human Rights ombudsperson for Bosnia and Herzegovina, 4 september 1996, in First annual report of the Ombudsman institution
88. Robles G., Presentation of the activity of the office of the commissioner for human rights up till march 2001, in Final report of the 2nd annual meeting between the central and eastern European ombudsmen and the commissioner for human rights of the council of europe, rif. CommDH(2001)10
89. Sartori G., il mio no ad una guerra sbagliata, corriere della sera, 25 maggio 1999
90. Saula V., Senior deputy Ombudsman,OHRO, The OHRO Newsletter, N. 2/2000, August 2000, an introductory word by Frank Orton
91. Office of the Human rights Ombudsman in Kosovo, Second annual report of the ombudsman in Kosovo, july 2002
92. Security Council of United Nations, resolution 1244 (1999), adottata nel corso della riunione numero 4011 il 10 giugno 1999
93. Stasi B., in European ombudsmen conference, Vilnus, Lithuania, 5-6 aprile 2002 rif. CommDH(2002)3
94. Report of the Secretary-General on the United Nations Interim Administration Mission in Kosovo of 12 July 1999 (S/1999/779)
95. Decision 305 of 1 July 1999 of the OSCE (PC.DEC/305)
96. Report of the Secretary-General on the United Nations Interim Administration Mission in Kosovo of 23 December 1999 (S/1999/1250)
97. UN Doc. S/1999/1244, 10 giugno 1999
98. UN Doc. S/1999/779 del 12 luglio 1999, cap.VI, par. 102
99. UN Doc. S/1999/779 del 12 luglio 1999, Rapporto del Segretario generale del'ONU al Consiglio Di Sicurezza sull'organizzazione della presenza civile internazionale in Kosovo
100. UN Doc. UNIK/RE/2000/54 "on the interim Administration Structure"
101. UN Doc. UNMIK/REG/1999/1, Section 1, 25 luglio 1999 "on the autorità of the Interim Administration in Kosovo"
102. UN Doc. UNMIK/REG/2000/1, UNHCR - OSCE, Ninth Assessment of the Situation of Ethnic Minorities in Kosovo, april 2002
103. UNMIK REG/2001/9 on " Constitutional framework for provisional self-government in Kosovo", sez 1, par. 9.1.1
104. UNMIK Regulation 1999/24, 12 dicembre 1999, " on the law applicable in Kosovo
105. UNMIK, Regulation No. 2000/38, On the establishment of the Ombudsperson institution in Kosovo, 30 june 2000,
106. European Commission for democracy trough Law, Opinion on some aspects of the functioning of the Ombudsman institutions in Bosnia and Herzegovina, adottata in occasione del quarantaduesimo Plenari Meeting, Venezia, 31 marzo - 1 aprile 2000, pubblicata il 4 aprile dello stasso anno, rif. CDL (2000) 22 rev.
107. Venice Commission, CDL-AD(2002)10, III, 17
108. Venice Commission, CDL-AD(2002)10, IV, 24
109. Working group on the Ombudsman institutions in Bosnia and Herzegovina, final report
110. Zoll A., Introductory speech at the international ombudsman conference, Warsaw, 28-29 maggio 2001, in Final report of the 2nd annual meeting between the central and eastern European ombudsmen and the commissioner for human rights of the council of europe, rif. CommDH(2001)10


Siti internet

www.oscemibh.org
www.law.ualberta.ca
http://www.bhembassy.org/,
www.oscebih.org/Human_Rights/nhri.asp
http://www.nato.int/sfor/
http://www.un.org/Depts/DPKO/Missions/unmibh/unmibhM.htm
http://www.un.org/peace/kosovo/pages/twelvemonths/jias.html

 
Clicca sull'icona per scaricare la versione integrale