Diritto internazionale dei diritti umani e dei conflitti armati: guerra e pace
Dichiarazione della Commissione contro la tortura, 2001 :: Studi per la pace  
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ultimo aggiornamento: 12.03.2008
   
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No al terrorismo, no alla tortura Committee against Torture
Dichiarazione della Commissione contro la tortura, 2001
Normativa

Adopted at the 501st session, 22 November 2001.
Statement of the Committee against Torture: 22/11/2001.
CAT/C/XXVII/Misc.7
27th session
12-23 November 2001
tratto da http://www.unhchr.ch/tbs/doc.nsf/(Symbol)/c25a521171ce37ecc1256b20004cc4c4?Opendocument
Pubblicazioni
Centro italiano Studi per la pace
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Documento aggiornato al: 2001

 
Sommario

La lotta la terrorismo legittima la tortura? Non secondo il Comitato contro la tortura, organismo di controllo della Convenzione di New York: afferma l'inderogabilità degli artt. 2, 15 e 16 della Convenzione, chiarendo, altresì, che "whatever responses to the threat of international terrorism are adopted by State parties, such responses will be in conformity with the obligations undertaken by them in ratifying the Convention against torture" (Statement of the Committee against torture:22.11.2001, CAT/C/XXVII/Misc.7).

 
Abstract
 

By letter dated 11 October 2001, the High Commissioner for Human Rights solicited the views of the Committee against Torture on the matter of ensuring that the human rights covered by its mandate are maintained with a high visibility in the light of various State responses to the events of 11 September 2001.

It is in the spirit of this request that the Committee against Torture decided to communicate directly with the State parties with the following statement:

The Committee against Torture condemns utterly the terrorist attacks of September 11 and expresses its profound condolences to the victims, who were nationals of some 80 countries, including many State parties to the Convention against Torture and Other Cruel, Inhuman or Degrading Treatment or Punishment. The Committee is mindful of the terrible threat to international peace and security posed by these acts of international terrorism, as affirmed in Security Council resolution 1368. The Committee also notes that the Security Council in resolution 1373 identified the need to combat by all means, in accordance with the Charter of the United Nations, the threats caused by terrorist acts.

The Committee against Torture reminds State parties to the Convention of the non-derogable nature of most of the obligations undertaken by them in ratifying the Convention.

The obligations contained in Articles 2 (whereby "no exceptional circumstances whatsoever may be invoked as a justification of torture"), 15 (prohibiting confessions extorted by torture being admitted in evidence, except against the torturer), and 16 (prohibiting cruel, inhuman or degrading treatment or punishment) are three such provisions and must be observed in all circumstances.

The Committee against Torture is confident that whatever responses to the threat of international terrorism are adopted by State parties, such responses will be in conformity with the obligations undertaken by them in ratifying the Convention against Torture.