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 pubblicato il 22 aprile 2002

Nasce la Corte Penale Internazionale
Dichiarazione del Segretario Generale Kofi Annan


Roma, 11 aprile 2002

 
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 Testo in italiano dello Statuto [893 kB].
 Testo in inglese dello Statuto.
 Risoluzione 53/105 dell'Assemblea Generale (en)

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Grazie Signor Presidente [il riferimento è al Presidente Ciampi, n.d.r.],

Circa un’ora fa, a New York, i rappresentanti di dieci Stati hanno depositato i loro strumenti di ratifica allo Statuto di Roma della Corte Penale Internazionale, portando il totale delle ratifiche a 66.

Così facendo, ci hanno fatto varcare la soglia delle sessanta ratifiche necessarie affinché lo Statuto entri in vigore.

Il sogno di lunga data di una corte penale internazionale permanente verrà ora realizzato.
E’ stato assestato un colpo all’impunità.

Sono lieto di essere a Roma per questo evento storico perché fu qui che si tenne la Conferenza che portò all’adozione dello Statuto della Corte. Non dimentecherò mai di aver assistito in Campidoglio, il 18 luglio 1998, ad alcune delle prime firme apposte.

L’anello mancante del sistema giudiziario internazionale ora esiste. Abbiamo la Corte Internazionale di Giustizia che, da lungo tempo, si occupa delle controversie fra gli Stati. Ma fin’ora non avevamo una corte penale internazionale permanente dove singoli individui potessero essere giudicati.

L’istituzione della nuova Corte colmerà questo vuoto.

Lo Statuto entrerà in vigore il l luglio, a meno di quattro anni dalla sua adozione. Entro il prossimo anno, la Corte dovrebbe essere costituita ed entrare in funzione.

Coloro che commettono crimini di guerra, genocidi o altri crimini contro l’umanità non rimarranno più fuori della portata della giustizia. L’umanità sarà ora in grado di difendersi, rispondendo alle espressioni peggiori della natura umana grazie ad una delle più significative conquiste dell’umanità: lo stato di diritto.

Ringrazio il Governo Italiano ed il Popolo Italiano per tutto ciò che hanno fatto per raggiungere questo traguardo.

Mi congratulo con i 66 Stati che hanno ratificato ora lo Statuto.

Esorto quelli che non lo hanno ancora fatto a seguirne l’esempio. La migliore difesa contro il male sarà una Corte dove ogni Paese avrà un suo ruolo.

Ringrazio, inoltre, le numerose organizzazioni non governative i cui sforzi instancabili hanno contribuito a questo successo.

Sta finalmente arrivando il momento in cui l’umanità non sarà più testimone impotente delle peggiori atrocità, perché quelli che tenteranno di commettere tali crimini sapranno che la giustizia li attende.

Rendiamo la Corte Penale Internazionale uno strumento efficace. Che sia un deterrente per le persone malvaggie ed un raggio di speranza per le persone innocenti ed indifese.

Grazie.

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